GUIDA: CHROMEBOOK e CHROME OS (Novembre 2017) - ITALIANO - PARTE 1


Ciao a tutti, come avrete forse letto da qualche mio precedente post, sono, tra le altre cose, possessore di un Chromebook. Questi laptop basati su Chrome OS in Italia non sono ufficialmente mai arrivati se non in via quasi anonima grazie a qualche produttore.
Dovete sapere però che all'estero questa piattaforma va fortissimo ed è in continua crescita, specialmente nell'ambito educational, dove ha già superato nelle vendite i Macbook e costretto Microsoft a lanciare la piattaforma Windows 10S.

Come al solito tutti i siti italiani pubblicano notizie sui Chromebook (biecamente tradotte dai siti USA) e ho notato anche che molta gente commenta la notizia, ma la vera domanda è: in tutto questo blablabla, qualcuno ne ha mai usato veramente uno? 
Lasciando la domanda senza risposta (anche se penso di conoscerla), eccomi qua a raccontare la mia esperienza da VERO UTILIZZATORE, maturata dopo oltre un anno e mezzo di utilizzo.

Ho deciso di scrivere più articoli sull'argomento in modo da rendere il tutto più fruibile. Iniziamo quindi dalla prima parte.

INTRODUZIONE
Per introdurre l'argomento, provo rispondere alle classiche domande che vengono spontanee sull'argomento.

1) Cosa sono i Chromebook?
Sono dei notebook prodotti da vari costruttori (Acer, Asus, Samsung, ecc.) dotati del sistema operativo Chrome OS sviluppato da Google.

2) Come funziona Chrome OS?
Questo sistema operativo è totalmente web based, in pratica nei Chromebook il sistema operativo non è altro che il browser Google Chrome, su cui si possono far girare le web app e le estensioni scaricabili dal Chrome Web Store. Oltre al browser in se, il sistema operativo integra un file manager, un visualizatore di immagini e poco altro. Tutti i files vengono archiviati su Drive, anche se è possibile accederne offline.
Recentemente Google ha aggiunto il supporto alle app Android in Chrome OS. Questa feature non è ancora del tutto ben sviluppata e non ancora disponibile su tutti i modelli.

3) Quanto costa un Chromebook?
Inizialmente i Chromebook sono nati come dispositivi economici con hardware modesto (comunque più che sufficiente per il tipo di applicazione) a dei costi intorno ai 200, massimo 300 €. Ultimamente si è alzata l'asticella ed è possibile acquistare dispositivi premium tra cui il caso più eclatante è l'ultimo Pixelbook.

4) Chrome OS funziona anche offline?
Sì, ma le funzioni sono limitate (anche se non poi così tanto come crede qualcuno).

5) Chrome OS può sostituire totalmente un PC Windows?
Secondo me no, ma dipende molto dall'uso che ne fate.

6) Quali sono i punti di forza dei Chromebook?
Sono velocissimi, sempre aggiornati, non ci sono virus e la batteria ha una durata altissima.

7) Come si aggiorna un Chromebook?
Si aggiorna praticamente in automatico (nello stesso modo in cui si aggiorna il browser Chrome nel PC). Esce giusto un avviso di riavviare per completare l'installazione. La versione di Chrome OS segue quella dei desktop, così più o meno ogni mese esce una nuova versione.
Si può anche cambiare il canale di installazione: stabile, beta e developer. Io per esempio sono nel canale beta.

8) Posso provare a installare Chrome OS sul mio PC?
Esiste un modo ufficioso per farlo grazie al progetto Cloudready. Si tratta di una versione free di Chrome OS sviluppata dai sorgenti open source di Chromium.

9) Si possono eseguire solo web-app?
Ufficialmente sì. Ora è in fase di rilascio il supporto alle app Android. In via ufficiosa e con un po di sano smanettamento è possibile far girare le app Linux con Crouton.
Recentemente è stato rilasciato in beta CrossOver per Android: se viene installato su un Chromebook compatibile teoricamente si possono far girare anche i programmi Windows. Naturalmente è ancora tutto in beta e quindi il funzionamento è tutt'altro che garantito.

10) Dove posso comprare un Chromebook?
Come dicevo all'inizio dell'articolo in Italia non sono mai ufficialmente arrivati. Online è possibile comunque acquistarli a dei prezzi non sempre onesti, anzi. Da fare attenzione anche al layout tastiera quando si è in fase di acquisto.
Io ho comprato il mio modello su Amazon, si tratta di un Acer Chromebook 11 (CB3-131). La Acer è forse l'unica marca che rende i suoi modelli disponibili anche in Italia ad un prezzo allineato a quello del resto dell'Europa. Naturalmente tastiera e caricabatterie sono italiani, mentre il sistema Chrome OS è già multilingua di suo.

CHROME OS: LE BASI
I chromebook si accendono automaticamente appena si apre lo schermo. L'avvio è talmente rapido che normalmente quando avrete sollevato lo schermo alla posizione desiderata avrete già fuori la schermata di login (ovviamente si accede con il proprio account Google).
Inserita la password si entra nel sistema operativo e di default si apre Chrome nella sua pagina iniziale.
Chrome su Chrome OS è esattamente uguale a quello desktop con cui si sincronizza. Se installate una estensione sul desktop, la ritroverete anche nel notebook e così via. E' possibile disattivare questa funzione.
Il sistema operativo presenta un desktop (sfondo personalizzabile) su cui però non è possibile mettere ne collegamenti ne quantomeno salvare file.
In basso (ma può essere spostata anche a lato o in alto) c'è la barra delle applicazioni, che su Chrome OS si chiama SHELF. I collegamenti in questo caso sono personalizzabili.

In basso a sinistra c'è un pulsante (il pallino per intenderci) per richiamare il launcher: un menu con tutte le app (recentemente oggetto di restyling). È possibile organizzarle in cartelle a proprio piacimento. nella prima riga ci sono le ultime aperte ed in alto la barra di ricerca Google che esegue ricerche sia dentro al PC che su internet sullo stile dei dispositivi Android.

Strumento di ricerca nel launcher

A destra c'è il pannello delle notifiche (per chi non lo sapesse è possibile riceverle anche da siti web e non solo da app) e poi un pannello delle impostazioni con volume, stato batteria, connessioni rete e bluetooth, ecc.)
Opzioni disponibili nel pannello

A livello di app di sistema troviamo un file manager (in material design), un visualizzatore di immagini, la calcolatrice e poco altro.
Il file manager visualizza sostanzialmente il vostro Google Drive, mentre a livello di directory di sistema si ha accesso solo a quella di download.
Chiavette USB, SD card, ecc sono naturalmente esplorabili dal file manager senza problemi. Tramite dei plugin installabili è possibile inoltre aggiungere altri servizi di cloud come Dropbox, Onedrive e così via. Se avete un NAS o altri sistemi di rete saranno anch'essi visibili dall'applicazione.

File manager di Chrome OS
Direi che possiamo concludere qui la prima parte.
Nella prossima puntata mi concentrerò di più su cosa si può fare esattamente con un Chromebook, che file si possono aprire e cosa si può fare offline. Nel caso qualcuno abbia dei suggerimenti o delle richieste specifiche può lasciare tranquillamente un commento.


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