Concorso: in palio un LG V30 con Android Authority


Con un giorno di ritardo rispetto al solito, eccoci al solito appuntamento con il concorso di Android Authority. In palio questa settimana abbiamo un LG V30, il vero top di gamma dell'azienda coreana dell'anno scorso.

Auguro a tutti buona fortuna !!!


MNML Case : cover super sottili, ma non per tutti

Oggi vorrei parlarvi di una serie di cover per cellulari molto interessanti: si tratta di quelle prodotte dalla MNML, acronimo che sta per "minimal".

Questa azienda produce delle cover per smartphone molto semplici e soprattutto super sottili, addirittura si parla di 0,35 mm !!! L'ho scoperta leggendo alcuni articoli su Android Authority ed altri siti americani e così sono andato a visitare il loro sito.

Prime cose da dire: i modelli di telefoni supportati non sono tantissimi e si possono acquistare solo dal loro sito, quest'ultimo punto è importante perché i tempi di spedizione sono molto lunghi, a meno che non decidiate di pagare vari extra.

Dicevo che i telefoni supportati non sono molti, andando nel dettaglio: Apple IPhone (7, 7 Plus, 8, 8 Plus e X), Samsung (S8, S8 Plus e Note 8), LG G6 e Google (Pixel, Pixel XL, Pixel 2 e Pixel 2 XL). 

Veniamo ora alle cover. Questa azienda punta sul minimalismo, quindi le cover sono monocromatiche e semitrasparenti (non quelle colorate). Il punto di forza è ovviamente quello di essere così sottili da renderle quasi invisibili e quindi poco invasive una volta montate sul telefono. Effettivamente gli ultimi modelli di smartphone ci hanno abituato a bordi praticamente inesistenti e design bellissimi che vengono poi in parte "annullati" dalle cover.

La qualità di queste cover è molto alta, in particolare i vari spazi vuoti per pulsanti, microfoni ed altro sono molto precisi e anche la sensazione al tatto è molto buona.
Anche il telefono, una volta indossata questa cover, fa il suo bel figurone. Per i più tecnici, a differenza delle cover classiche fatte in silicone, queste sono fatte in polipropilene, una plastica decisamente più rigida.
Ho delle perplessità sul fatto che una cover di questo tipo possa proteggere adeguatamente il telefono da una caduta; un classico bumper in silicone mi da qualche certezza in più, anche se, dal mio punto di vista, quando vi cade il telefono conta molto il fattore "C" e non ci sono cover veramente sicure.

I prezzi sono nella media, si parla di circa 15 dollari a cover, quindi niente di trascendentale. La spedizione è gratuita se comprate almeno due cover, altrimenti costa 9,99 dollari. Il consiglio è comprare 2 cover. Come dicevo la spedizione richiede molto tempo, considerate almeno un mese dalla data dell'ordine e vi arriva tramite posta come fosse una raccomandata. La spedizione è comunque tracciata.
Con delle aggiunte di prezzo si può ricevere il tutto a casa in pochi giorni, ma secondo me non ne vale la pena.

Confezione carina con incluso un piccolo panno in microfibra per pulire il telefono prima di montarla.

Per chi ama le cover sottili e poco invasive come me è un acquisto decisamente consigliato. Vi lascio i link a un interessante video su YouTube che fa vedere bene questa cover (se cercate ne troverete molti altri, magari col telefono che vi interessa maggiormente) ed al sito internet ufficiale della MNML Case. Alla prossima !!!

Link a video YouTube

Link al sito MNML Case



Files Go di Google aggiunge il supporto ai tablet Android


Ci sono novità per Files Go, la app di Google per Android che combina le funzioni di un file manager con quelle di pulizia ed eliminazione dei file inutili. Con l'aggiornamento rilasciato ieri ed approdato oggi sulla maggior parte dei dispositivi è stato finalmente aggiunto il supporto ai tablet e migliorata la funzionalità con le memorie esterne (scheda Sd per intenderci).

Uso questa app dai tempi della beta e secondo me è molto più sicura di molte porcherie che girano sul Play Store che vi promettono pulizie stupefacenti.

Da provare !!!

Download su Google Play

SAMSUNG presenta i nuovi SSD della serie 860

Vorrei segnalare l'uscita sul mercato della nuovissima serie 860 degli SSD di Samsung. La vecchia serie 840 è stato il mio primo SSD ed ora il mio attuale PC ne monta uno della serie 850. Mai avuto problemi con questi SSD e prestazioni sempre al top. 

Se leggete recensioni in giro, credo che  gli SSD 850 siano quelli consigliati dalla maggioranza e, a mio avviso, è l'SSD per antonomasia.

La nuova serie migliora le prestazioni ed arriva ad un taglio di memoria fino a 4 TB !!!
Disponibili in formato da 2,5 pollici per desktop e mSATA e M2 per i portatili (ed anche per fissi dotati di queste interfacce).
Prezzi simili alla versione precedente: il 256 GB ha un costo di listino di 113,99 euro (su Amazon la serie 850 con lo stesso taglio si può trovare ora a circa 89 euro).

Samsung garantisce questi dischi per 5 anni.

In attesa di recensioni o di provarne uno, consiglio a tutti coloro che non hanno ancora un SSD nel proprio computer di acquistarne uno. Non ve ne pentirete !!! (Magari un bel 850 in offerta).

GUIDA - Stampare gratis con HP INSTANT INK


In questo articolo vi voglio parlare di HP Instant Ink, un modo semplice per poter stampare gratis. Poco tempo fa ho deciso di comprare una stampante per casa dopo oltre dieci anni dall'ultimo tentativo. Il problema è sempre lo stesso: perché devo pagare 50 euro una stampante con le cartucce, quando queste costano da sole oltre la metà se non lo stesso valore della stessa stampante? Come al solito ho iniziato a documentarmi sui siti dei principali produttori per vedere se c'era un modello o un'offerta che facesse al caso mio.
Quella giusta l'ho trovata sul sito di HP: con il servizio Instant Ink, attivabile solo su certi prodotti, è possibile sottoscrivere un abbonamento con cui si può stampare una certa quota di pagine mensili ricevendo gratis le cartucce direttamente a casa.

Ci sono diversi piani e quello base che consiste in 15 pagine al mese (180 pagine annuali) è gratuito. Quello successivo con 50 pagine mensile (600 pagine annuali) costa 2,99 euro e così via. Come potete vedere i prezzi sono molto popolari ed è la stessa stampante che ordina le cartucce direttamente sull'HP Store quando lo ritiene necessario.


Piani disponibili con HP Instant Ink

Le foto contano come una singola pagina, per cui potete sbizzarrirvi.

Come offerta a me non sembra per niente male, inoltre le pagine che non usate vengono riportate al mese successivo. Ci sono delle limitazioni in questo ma sono molto ragionevoli come potete vedere dalla figura sopra.

Per poter effettuare il pagamento del canone mensile potrete usare la vostra carta di credito o l'addebito sul vostro conto corrente. Il servizio può essere annullato o modificato in qualunque momento, sul genere Spotify e Netflix per intenderci.

L'offerta come dicevo è sottoscrivibile se avete un modello di stampante compatibile, mentre potrete comprare la stampante da qualunque venditore vogliate (tipo Amazon tanto per fare un esempio).

Una condizione per tenere attivo l'abbonamento è quello naturalmente di avere la stampante sempre connessa ad internet; ho letto molti commenti sulla mancanza di privacy in tutto ciò, ma dal mio punto di vista oggi come oggi siamo sempre connessi in un modo o nell'altro e, a meno che non dobbiate stampare i progetti della Morte Nera, non la farei così spessa.

Come dicevo la concorrenza non offre servizi analoghi, mi riferisco precisamente a Epson e Canon. Solo la prima ha una cosa vagamente simile in cui la stampante si ordina da sola le cartucce quando ne ha bisogno e voi pagate di conseguenza. Nulla di simile invece per Canon.

Per il momento sono pienamente soddisfatto di questo servizio e mi sento di consigliarlo. Qualcuno potrebbe dire che comprando cartucce non originali o comprando al bisogno si risparmia; io ho fatto il conto che un set di cartucce originali per il mio modello viene circa 40 euro e teoricamente si fanno 300 pagine. Con l'abbonamento da 3 euro mensili praticamente si raddoppiano le pagine. Se consideriamo poi che le testine di stampa sono nelle cartucce, preferisco usare quelle originali.

Lascio di seguito il link al sito HP alla pagina dove è spiegato il servizio. Se avete suggerimenti o volete condividere la vostra opinione commentate senza problemi.

Pagina HP Instant Ink


CONCORSO - Huawei Mate 10 Pro (AGGIORNATO IL 22/01/2018)


Anche questa settimana vi propongo il solito appuntamento domenicale con il concorso di Android Authority per vincere uno smartphone. Oggi è il turno del nuovissimo Huawei Mate 10 Pro, ultimo top di gamma prodotto dalla casa cinese.

Si tratta di un ottimo terminale dotato di tutto quello che ci si aspetterebbe da un top di gamma: schermo 18:9 ad alta risoluzione, doppia fotocamera con ottica Leica, batteria da ben 4000 mAh e processore Kirin 970 con 6 Gb di RAM. Oltre a tutto ciò in questo terminale c'è spazio anche per un processore di intelligenza artificiale di cui parla anche la pubblicità in tv anche se al momento non è ben chiaro a cosa serva realmente.

Vi lascio come al solito il link e vi auguri buona fortuna !!!


AGGIORNAMENTO DEL 22/01/2018

Il concorso si rinnova per un'altra settimana, quindi vi lascio al link qui sotto per provare a vincere il Mate 10 Pro. Per info quello di settimana scorsa è andato in India.

Di nuovo buona fortuna a tutti !!!

Link al concorso

GUIDA - Le migliori alternative a CCleaner (PC)


Penso che la maggior parte delle persone che usano il PC abbiano installato CClenaer. Per i pochi che non lo conoscessero si tratta di uno se non il più famoso programma per la pulizia del disco e per eliminare file inutili dal proprio computer.

Non troppo tempo fa però la Piriform, società proprietaria del software è stata acquisita da Avast e la preoccupazione di tutti gli utenti (anche la mia) è che questa mossa possa portare a un lento declino di CCleaner a discapito degli altri prodotti della stessa Avast.
Ho deciso così di iniziare a guardarmi intorno alla ricerca di valide alternative e in questo articolo vi parlerò di quelle secondo me migliori.

BLEACHBIT


Questo è un software open source e multi piattaforma (ci sono anche la versione Mac OS e Linux) che fa sostanzialmente le stesse cose di CCleaner. L'interfaccia e la grafica sono molto scarne ed essenziali e ci sono tantissime opzioni che si possono selezionare.
Dicono che sia più efficace del prodotto Piriform, ma io mi sono perso subito dietro alle mille impostazioni non sempre chiarissime.
Io mi sentirei di consigliarlo solo ai veri smanettoni e non alla maggior parte degli utenti. Di seguito il link alla pagina di download.



GLARY UTILITIES


Questo programma secondo me è il miglior contendente di CCleaner. Buonissima grafica, più o meno stesse funzioni e facile da usare. La prima impressione è che pulisca meglio il vostro PC, io lo sto provando da un po di tempo e mi sembra molto buono.
Anche con Glary Utilities potrete pulire il registro di sistema e agire sui processi di boot all'avvio di Windows, quest'ultima sezione decisamente migliore di CCleaner. Rispetto a quest'ultimo ho apprezzato la funzione aggiuntiva che analizza i programmi installati e che vi dice se è disponibile una versione più aggiornata; funzione molto utile per chi vuole sempre avere l'ultima versione di ogni programma.

Glary Utilities, così come CCleaner, è disponibile in modalità free o a pagamento. Quella gratuita funziona perfettamente e non vi consiglio spese extra. Fate attenzione durante la prima installazione perché vi chiederà di installare  un altro software inutile, e già deselezionato, ma un po di attenzione non guasta. Da questo punto di vista anche CCleaner non è da meno, visto che vi chiede di installare l'antivirus Avast.


Dato che questi programmi sono tutti gratuiti, il mio consiglio è sempre quello di provarli e poi scegliere quello che vi piace di più. Spero che i miei consigli vi siano utili, buon divertimento !!!

NEWS: tech4ALL - Best of 2017


Ho deciso di fare un post dove mettere quello che secondo me è stato il meglio della tecnologia nell'anno appena trascorso. Un anno è lungo, ma ho deciso di sintetizzare il tutto in 3 punti:

1) BEZEL LESS, BORDER LESS e 18:9


Questo è stato l'anno dei display senza bordi e le parole inglesi qui sopra sono diventate il nuovo standard degli smartphone. Il 2017 è stato l'anno dei top di gamma, nel 2018 questa caratteristica approderà anche sui cosiddetti mid range di un po tutte le marche.
Anche i display sono cambiati per andare incontro a questa tendenza e dai 16:9 siamo passati ai 18:9.

Da una parte questa nuova tendenza è riuscita a smuovere anche due gatti di marmo come Samsung ed Apple; entrambe dopo anni di copia e incolla per quanto riguarda il design dei loro terminali hanno sfornato due modelli convincenti e innovativi: mi riferisco al Galaxy S8 vero traghettatore di questa nuova tendenza e all'I-Phone X. Finalmente dopo anni, anche i due principali produttori al mondo di smartphone hanno scoperto il telefono senza tasti !!!


2) AMD e RYZEN


Dopo anni di dominio incontratstato di Intel nei processori per PC, finalmente quest'anno AMD è riuscita a sfornare un prodotto convincente e performante. Oltre ad aver fatto un ottimo prodotto, AMD è riuscita a svegliare dal letargo Intel, che ormai campava di rendita e che aveva di fatto frenato lo sviluppo. Quest'anno in poco tempo siamo già passati all'ottava generazione dei loro processori. Un po di sana concorrenza non può che far bene a noi consumatori.


3) BITCOIN, ETHEREUM, RIPPLE

L'anno scorso è stato l'anno dell'esplosione delle criptovalute, in particolare dei Bitcoin, che sono balzati agli onori della cronaca e che sono ormai sulla bocca di tutti. Non ero sicuro di includere questo argomento in questa classifica, ma personalmente la cosa mi ha intrippato tantissimo e prima o poi vorrei dedicare anche degli approfondimenti dell'argomento sul blog.

Quanti di voi hanno sognato di diventare ricchi o di provare solo a comprare alcuni di questi soldi virtuali? Oppure i più smanettoni avranno sicuramente pensato di spremere il loro PC per minare queste criptovalute.

Dal mio punto di vista oggi gettarsi in questo mercato è come andare al casinò, ma sicuramente è diventato l'argomento dell'anno non solo dal punto di vista tecnologico, per cui credo che meriti il podio.


COSA ASPETTARSI DAL 2018 ?

Quest'anno a parte Spectre e Meltdown (le falle a cui sono soggette quasi tutti i processori) per ora non si è visto molto. Interessante il sensore di impronte digitali per smartphone integrato nello schermo che si è visto in questi giorni al CES di Las Vegas.
Le novità attese sul fronte smartphone e PC per ora non sembrano essere niente di sconvolgente, ma solo una naturale evoluzione di quello che c'è già sul mercato. Mi incurisosiscono i PC spinti da Snapdragon (già visti a dicembre) e dal nuovo Intel G con grafica integrata prodotta da AMD.

Ma alla fine l'anno è appena iniziato, per cui potrebbe succedere ancora di tutto.
Ci vediamo su tech4ALL.

GUIDA: Cambiare i DNS in Windows per navigare su tutti i siti


Oggi voglio scrivere due righe sui DNS. La questione è venuta fuori con un mio collega che mi ha chiesto un'alternativa al noto sito Corsaro Nero; non entro nel merito del sito in questione e sul suo contenuto, ma la mia risposta è stata che quel sito e vivo e vegeto, così come tanti altri del genere. Ma allora perché è irraggiungibile?

La risposta sta nel fatto che i provider internet italiani oltre a tracciare tutti i dati della nostra navigazione, possono anche decidere di rendere inaccessibili alcuni siti come quello sopra.

Esiste un modo per fregare il sistema? Ovviamente sì ed è molto semplice oltre che completamente legale ed è quello di cambiare i DNS.

Lascio di seguito il link ad una pagina del sito Smartworld che spiega molto bene cosa sono e come cambiarli. Io uso da tempo quelli di Google con cui mi trovo molto bene, ma anche quelli di OpenDNS funzionano egregiamente.

tech4ALL c'è !!!


Oggi pomeriggio ho visto che il noto sito americano Android Police ha riportato tra le news la presentazione al CES di Las Vegas degli auricolari Zolo Liberty+ che ho recensito in anteprima un giorno fa.

Fa piacere essere arrivati prima anche di un colosso come Android Police. Scommettiamo che ne sentirete parlare anche nei blog italiani più famosi ?

Link ad articolo su Android Police

Link alla recensione su tech4ALL

CONCORSO: Google Pixel 2 (gennaio 2018)



Iniziamo l'anno con un uno degli appuntamenti fissi di questo blog, ovvero il mitico concorso di Android Authority. Questa settimana il noto sito americano mette in palio un Google Pixel 2; ricordo che questo telefono non è acquistabile ufficialmente qui in Italia dove è arrivato solo il fratello maggiore Pixel 2 XL. Nonostante i cornicioni ai bordi dello schermo si tratta comunque di un terminale di alto livello e tutto sommato compatto che naturalmente beneficia di tutti gli aggiornamenti diretti distribuiti da Google.
Buona fortuna a tutti !!!

Link al concorso

RECENSIONE: Zolo Liberty+ una valida alternativa alle Airpods



Finalmente mi sono arrivate a casa le nuovissime cuffie wireless Zolo Liberty+ e dopo vari test sono pronto per la recensione.
Queste cuffie si propongono come un’alternativa alle mitiche Airpods di Apple e ci assomigliano molto in alcune caratteristiche. Il produttore di queste cuffie è Anker, conosciuta alla maggior parte per i propri power bank in vendita su Amazon; recentemente Anker ha deciso di gettarsi nel mercato audio con il brand Zolo, anche se sulla confezione è riportato sempre il riferimento alla Anker.
Questo modello è stato messo su Kickstarter qualche mese fa ad un prezzo decisamente interessante per cui ho deciso di aderire a questa campagna, avendo fiducia del marchio che, in fatto di power bank ha sempre sfornato ottimi prodotti.
Le caratteristiche tecniche di queste cuffie sulla carta sono veramente da top di gamma: bluetooth 5.0, antenna LDS, driver in grafene e un autonomia di 48 ore considerando la carica dell’astuccio. Mica male vero?

Di seguito una tabella benchmark presa dalla pagina Kickstarter in cui vengono messe a confronto con le Airpods e con le Icon X di Samsung. 

Prima di passare alla recensione vera e propria vi ricordo che questo è il modello plus, che sarà disponibile a breve alla vendita sul sito ufficiale, dove al momento c’è solo il modello normale.
Le Liberty+ sono disponibili in due colori: bianco e nero (c’era anche una versione speciale per Kickstarter). Io ho scelto la versione bianca ed è quella che vedrete nelle varie foto.


Confezione di vendita
Analizzando la confezione, si ha subito la percezione di un prodotto premium: scatola in cartone rigido litografato che si apre a libro con aggancio magnetico mettendo in mostra il prodotto. Come si suol dire: tanta roba !!!
Le cuffie e la custodia sono incastonate in una spugna nera. Una volta rimossa questa parte, di sotto si trovano i vari set di gommini vari, il cavo micro-usb (di colore giallo e completamente in corda con il velcro per farlo su) e le istruzioni.
Come avrete intuito su questo aspetto le promuovo a pieni voti.
Confezione di vendita (1 di 2)

Confezione di vendita (2 di 2)

Contenuto della confezione

Aspetto e finitura
Essendo un prodotto che vuole posizionarsi come premium, l’aspetto, la finitura e i materiali sono importantissimi. Partiamo dalla custodia: è metallica, ha una chiusura di tipo magnetico, 3 led che indicano il grado di ricarica e che si accendono ogni volta che la prendiamo in mano. Sulla destra c’è l’ingresso micro USB per la ricarica con gommino per sigillarlo. In generale quindi molto buono, forse solo un po pesantino, probabilmente per la batteria incorporata al suo interno.

Passiamo alle cuffie: anche qui la sensazione di qualità è molto alta. Mi è piaciuto molto il rivestimento intercambiabile di silicone, molto bello al tatto ed anche indossato. In generale anche qui sensazioni molto buone. Unica pecca sono le dimensioni, io le avrei preferite più piccole, ma qui è anche questione di gusti.







Colori a disposizione



Dimensioni



Vestibilità e comfort
Veniamo ad un altro punto fondamentale: sono comode? Ebbene sì. Si indossano senza troppi problemi ed isolano bene dall'ambiente esterno. Con i vari set di gommini all'interno della confezione non dovrebbe essere troppo difficile trovare la configurazione migliore per le vostre orecchie.

Altro aspetto fondamentale: non scappano! Se c’è una cosa che mi da fastidio negli auricolari è quando tentano di uscire dalle orecchie. Questo modello non sembra soffrire di questa cosa e ho provato anche ad agitare la testa più volte per vedere la tenuta e non si sono mosse di un millimetro. Davvero niente male.

Una cosa che invece non mi ha convinto tantissimo è l’aspetto: per via delle loro dimensioni non troppo contenute non mi piacciono tantissimo una volta indossate. Badate bene che mi sto riferendo solo all'aspetto puramente estetico e quindi basato solo sul mio gusto soggettivo, quindi prendete questo paragrafo con le pinze.





Funzionamento e prestazioni
Vediamo ora come si comportano queste cuffie a livello di funzionalità e resa sonora. La prima associazione e le successive connessioni al telefono avvengono in modo rapido e indolore. Su questo aspetto ho letto qualche esperienza negativa sulla pagina Kickstarter, ma per quanto mi riguarda tutto è andato liscio come l’olio. A titolo informativo ho testato le cuffie con il mio Pixel 2 XL, anch'esso con bluetooth 5.0.
Per testare il sonoro ho utilizzato Spotify e Google Play Music, con i quali mi sono divertito a cambiare spesso genere musicale per valutare le cuffie in varie situazioni. A livello di connessione non ho riscontrato problemi di sorta e non ci sono state disconnessioni successive; ho provato ad allontanarmi anche di qualche metro dal telefono durante l’ascolto e sempre tutto ok. Ogni tanto però si avverte qualche piccola incertezza.
Il suono mi è sembrato molto pulito e ben distribuito. Molto buono anche il volume: già al 60% l’audio è molto potente. Non sono un esperto di audio o cuffie, quindi la mia opinione è molto soggettiva; in generale il suono di queste cuffie secondo me è molto buono, tuttavia per essere sicuro ho deciso di fare un test comparativo con altri due prodotti in mio possesso: si tratta delle Hybrid della Xiaomi e delle SoundMAGIC E10S, queste ultime giudicate il miglior prodotto da vari siti specializzati negli anni passati. Sono prodotti col filo, ma dato che queste Liberty+ sono un prodotto di fascia alta ero curioso di vedere il confronto con dei prodotti cablati. Mi sono quindi ascoltato le stesse canzoni prima con le Liberty e poi con gli altri prodotti ed il responso è il seguente: le Liberty suonano veramente bene e non mi hanno fatto rimpiangere per niente le ottime SoundMAGIC e le valide Xiaomi. L’impressione è quella di un suono molto pieno e potente ma allo stesso tempo pulito; anche qui partivo un po prevenuto, ma ho dovuto ricredermi.

Per quanto riguarda invece la funzionalità dei tasti, premendo una volta il pulsante di una delle due cuffie si mette la canzone in pausa oppure si risponde al telefono. Non funziona benissimo invece la funzione di passare alla canzone precedente o successiva tenendo premuto per un secondo il tasto della cuffia destra (per avanzare) o sinistra (per passare alla traccia precedente). In questa occasione è facile mettere in pausa.
Se si tiene premuto invece il tasto di uno degli auricolari per 3 secondi si attiva / disattiva l’isolamento acustico, con cui è possibile ascoltare i suoni e le voci senza togliersi le cuffie. Questa funzione può essere utili in certi casi, anche se si sentono un po di fruscii di sottofondo quando si disattiva l’isolamento. 
Non ho avuto ancora modo di provare il microfono rispondendo a una chiamata, per cui non posso giudicare questo aspetto.
Premendo due volte uno dei tasti si attiva l’assistente vocale del vostro telefono (Google Assistant o Siri). Funziona ma non ho ben capito a cosa serva, a parte avviare una chiamata o rispondere a qualche domanda, se ho il telefono in tasca, mentre se ce l’ho in mano ci sono modi più rapidi e indolori per richiamare l’assistente.
Sul Play Store è possibile scaricare anche l’apposita app (quasi inutile, io l’ho già disinstallata) con cui è possibile impostare alcuni profili dell’equalizzatore e forse in futuro aggiornare il firmware. Io non l’ho voluta utilizzare di proposito per mettere i tre modelli sullo stesso piano.





Conclusioni
Devo dire che questo prodotto mi è piaciuto molto, seppure ci siano alcune cose che non mi hanno convinto del tutto. Materiali e finitura al top, livello estetico discreto, buonissima resa audio, discrete le funzioni con i tasti e la connessione che ogni tanto va un po in bambola.
Di listino questo prodotto sarà in vendita a 149$ e quindi non me la sento di consigliarlo a tutti a questo prezzo, inoltre non avendo provato i modelli concorrenti diretti (Airpods e Icon X) non ho tutti i mezzi per emettere un verdetto finale.

Secondo me questo prodotto è utilizzabile da chiunque, sia in relax che durante una corsetta ed è dedicato a tutti quelli che non sopportano avere fili di mezzo e vogliono un prodotto di qualità alta. Ad un prezzo inferiore ai 100 euro potrebbe diventare un best buy.

Lo consiglio anche a chi, come me e come accadrà a molti in futuro vedendo le tendenze, ha il telefono senza jack per le cuffie. Il costo di un paio di auricolari USB-C di alto livello non è così lontano da questo prodotto che a questo punto diventa più che interessante. Vi lascio al pagellone finale.


DESIGN E MATERIALI: 8,5

COMFORT: 9

SUONO: 9

CONNESSIONE: 7

FUNZIONI: 7

Voto finale: 8,1
Buon prodotto, se non fosse per qualche dettaglio sarebbe perfetto.


Pagina ufficiale Zolo Liberty+

Pagina Kickstarter

CONSIGLI: Lawnchair un ottimo launcher per Android


Una delle migliori feature di Android è la possibilità di personalizzare il proprio terminale a piacimento e il launcher è forse la cosa che più di ogni altra riesce a rivoluzionare il look e in certi casi anche l'usabilità del sistema.

In questo articolo vi voglio segnalare questo launcher basato su quello dei Google Pixel di prima generazione e completamente gratuito.

Dal Pixel Launcher si ritrovano tutte le feature principali: pill di ricerca in alto a sinistra con meteo Google a destra, drawer richiamabile scorrendo in alto e pagina Google scorrendo verso destra (occorre installare un plug-in per attivare questa funzione). Non mancano le shortcut tenendo premuta un'icona e anche il pallino che indica una notifica che poi può essere vista ed eliminata tenendo premuta la stessa icona.

A livello di personalizzazione potrete cambiare la forma e le dimensioni delle icone, caricare icon pack, assegnare gesture ed altro tuning.
Con i prossimi aggiornamenti il launcher dovrebbe includere anche il look di quello dei Pixel di seconda generazione con Android Oreo.

Devo dire che a me questo launcher è piaciuto molto e lo uso in pianta stabile sul mio tablet con Android 7.0. Dato che è totalmente gratuito e privo di pubblicità oltre ad essere compatibile con tutte le versioni di Android a partire da Lollipop vi consiglio di provarlo, non ve ne pentirete.